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La mia storia

 

Ciao a tutti,
mi chiamo Alessandro è sono un bambino di nove anni nato sano e successivamente per una infezione batterica mi ritrovo con problemi motori e neurologici. La mia "storia" è cominciata a tre settimane dalla mia nascita dopo una corsa in ambulanza all'ospedale pediatrico a causa di una bronchiolite non diagnosticata, per un banale errore medico. Questa infezione mi ha causato una setticemia e conseguenti danni cerebrali,  crisi epilettiche oltre che ad un grave edema cerebrale; dopo un periodo in rianimazione in coma farmacologico indotto e due mesi in ricovero presso il centro neonati a rischio dell'ospedale Regina Margherita di Torino c'è stata la "conta" dei danni. Ma i miei genitori, dopo un primo periodo di disperazione e smarrimento, non si sono dati per vinti, visto che il loro piccolo "leoncino", ce l'aveva fatta! Nonostante le varie diagnosi infauste e il "consiglio" di qualche luminare di tenermi distante da tutti i rumori e stimoli ambientali e ... dalla mia sorellina, io ho pensato bene di far vedere chi ero: un bimbo vispo e vivace, che sgambettava e si guardava intorno con curiosità, sorridente alla vita come tutti gli altri bambini. Dopo un primo periodo di riabilitazione presso l'ASL di competenza e non avendo ottenuto miglioramenti significativi, mia mamma è venuta a conoscenza di una associazione Onlus di Verona per la riabilitazione di bambini con danni cerebrali con la quale abbiamo iniziato un programma di recupero psicomotorio tuttora in corso. La terapia di riabilitazione è strutturata da semplici esercizi da eseguire e prevede che si svolga quotidianamente a casa con l'aiuto di volontari o professionisti privati per ricostruire, attraverso il movimento, le connessioni neuronali danneggiate dal trauma subìto. Seguendo questa metodologia la mia famiglia è venuta a conoscenza di terapie "integrative" che stiamo tuttora frequentando. Purtroppo il mio tortuoso cammino è aggravato da una ipotonia intestinale che mi ha provocato un grave reflusso gastroesofageo e delle coliche intestinali dolorosissime oltre a delle intolleranze alimentari che ancora oggi i vari medici, consultati dai miei genitori, non hanno ancora identificato. La fisioterapia che sto praticando mi aiuta anche a risolvere questi problemi alla pancia. Il percorso è molto lungo ma la speranza di arrivare ad una indipendenza è sempre dietro la porta.


Alessandro


 
 
 
 
 
 
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